Dall'estate 2021 nuovi importanti servizi alle Terme di Bologna: tra le numerose cure termali offerte dai centri del Mare Termale Bolognese, entrano in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale i fanghi termali e le cure per la sordità rinogena alle Terme San Luca, e il percorso flebologico alle Terme Felsinee.
Ogni cittadino potrà dunque effettuare un ciclo di cure all'anno a carico del SSN presso gli stabilimenti termali in città: un’importante testimonianza della validità delle cure termali per la soluzione di numerose patologie, come riconosciuto anche dalle autorità sanitarie.
Per l’accesso alle terapie occorre la prescrizione del proprio medico di famiglia, con l’indicazione specifica della patologia:
I fanghi termali e bagni termali sono indicati per la cura delle patologie artroreumatiche, specie a livello delle articolazioni croniche:
Le cure termali per la sordità rinogena sono indicate per le patologie dell’orecchio:
Il percorso flebologico è indicato per la cura delle patologie vascolari:
Successivamente occorre prenotare il colloquio medico ammissorio gratuito presso la struttura.
Ecco come funzionano nello specifico le cure termali e perché sono efficaci nel trattamento di queste patologie.
La fangoterapia termale è un presidio di grande utilità in tutte le patologie osteoarticolari croniche e degenerative. La temperatura del fango, unita alle proprietà minerali dell’acqua termale con cui viene preparato, allevia il dolore e provoca una vasodilatazione nel distretto in cui viene applicato; questo consente l’allontanamento di tutte le sostanze nocive dall’articolazione (tossine, elementi che favoriscono l’infiammazione, ecc.). I fanghi possono essere caldi o freddi a seconda della patologia e in rapporto ai processi infiammatori. Va sottolineato che i fanghi termali delle Terme San Luca sono “a Km 0” e maturati in loco con l’acqua bicarbonato-solfato-calcica della fonte termale locale. Il ciclo di cure prevede fangoterapia associata a bagno termale in vasca individuale.
Le cure termali prevedono l’esecuzione di insufflazioni endotimpaniche (immissione di gas sulfureo nell’orecchio medio) o politzer. Le acque sulfuree assicurano la ventilazione della cassa timpanica ripristinando la perdita uditiva dovuta a processi infiammatori delle prime vie respiratorie (naso e gola), risolvendo e prevenendo l’insorgenza di infiammazioni dell’orecchio.
La camminata in acqua termale a temperatura variabile provoca un’alternanza naturale tra vasocostrizione/vasodilatazione: una vera e propria “ginnastica” vascolare che stimola la circolazione sanguigna, venosa e linfatica. L’immersione in acqua offre inoltre una resistenza di 12 volte superiore a quella dell’aria e conseguentemente stimola maggiormente la muscolatura. Il principio idrostatico crea infine un naturale effetto “calza elastica” che facilita il ritorno venoso.
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