Sabato 25 gennaio Bologna si anima di eventi artistici. Alle Terme San Petronio, opere in esposizione e accesso gratuito ore 20-24!
Durante la Art City White Night, notte bianca dell'arte legata ad Arte Fiera, il centro termale di Via Irnerio 12/A sarà luogo dell'arte dedicata alle terme, con opere originali di Matteo Nannini).
Sarà a disposizione un operatore per massaggi e trattamenti (prenotazione telefonica 051.246534, vedi listino). A chi fa un trattamento durante la Art White Night, in omaggio 1 prodotto cosmetico termale!
Occorrente per l'accesso terme: documento d'identità, costume, cuffia, ciabatte, accappatoio. Età minima 7 anni compiuti.
Consigliata la prenotazione (051.246534).
L'apertura è straordinaria e l'ingresso non conta come primo o secondo accesso per il regolamento interno delle strutture.
La Direzione si riserva di limitare la permanenza (max 1 ora) o l'accesso al centro per ragioni di sicurezza. Ore 23.30 chiusura piscine termali.
Terme San Petronio - Antalgik
Via Irnerio, 12/A - Bologna
tel. 051.246534
Il progetto espositivo proposto per la sede storica del Mare Termale Bolognese prevede la presentazione (per la prima volta a Bologna) di una selezione del ciclo pittorico “OVERFLOATING” di Matteo Nannini.
Il ciclo originale composto da 23 olii su tela (ora “smembrato” in collezioni private e pubbliche tra Europa, Stati Uniti e Australia) ciascuno di 120x100 cm era originariamente affiancato da piccoli bozzetti e polittici di dimensioni medio piccole.
Tuttora itinerante, questo ciclo pittorico ha preso il via da Milano nel 2009 presso i locali della galleria Agoràrte in porta Romana, passando per la Galleria Delle Visioni di Piacenza e la Franco Senesi Fine Art Gallery di Positano (che ha largamente contribuito alla sua diffusione estera).
In questa serie l’intento dell’artista Matteo Nannini è quello di “gettare” un ponte tra differenti concezioni estetico/pittoriche quali la figurazione referenziale, l’espressionismo, la decorazione e l’astrattismo.
Cercando di abbattere quelle vetuste e sterili barricate dietro le quali, tuttora, ciascuna delle menzionate correnti si cela e mantiene ostinatamente.
Un continuo fluire in cui si passa da una soluzione estetica all’altra senza “traumi di coscienza”.
Si può senza dubbio individuare, alla base del ciclo, una sorta di metafora simbolica della vita o dello stato dell’essere umano che non vuole comunque “emergere” in maniera preponderante.
Pittura in totale libertà! Che restituisce all’artista la “gioia del fare” e vuole “immergere” lo spettatore in uno stato d’animo sospeso, quasi ipnotico.
Le opere che verranno esposte sono una selezione della serie. Per avere una visione globale del ciclo si può accedere alla sezione opere del sito www.matteonannini.it dove è disponibile anche la seconda serie e opere collaterali.